De Giuseppe (DAZN): "Lecce in debito con la fortuna. C'è una cosa in cui Giampaolo è maestro"

Nell'odierna puntata di PL Talk, in diretta su Twitch, è intervenuto il giornalista di DAZN Alessio De Giuseppe. Durante la diretta si è parlato di vari temi, come ad esempio il possibile rientro di alcuni giocatori tra le fila dei titolari e sul momento che stanno vivendo il Lecce e le squadre in lotta per non retrocedere.

Gaspar e Ramadani da reintegrare tra i titolari?

Io devo dire che sono un grande fan di Ramadani, ma capisco che ci siano delle dinamiche di gestione dello spogliatoio. Magari talvolta ha trovato un equilibrio con quel centrocampo Giampaolo, però credo che un giocatore della sua caratura e del suo temperamento possa far comodo al Lecce, per come la vedo io. 

Per quanto riguarda Gaspar effettivamente è un incognita. Io sarei contento di rivedere Ramadani perché credo che abbia ancora da dare a questo Lecce.

Su Lecce-Milan

Non l'ho visto da vicino ma conosco il modo di lavorare di Giampaolo. Ho avuto modo di confrontarmi con i colleghi che l'hanno seguito, per cui penso che tra le ultime serate, abbiamo negli occhi quella con il Milan, che ha lasciato un po' tutti stupiti con l'impressione che potesse essere la serata madre per il Lecce. 

Non dico che potesse chiudere i conti definitivamente ma poco ci manca, perché poi avrebbe infuso tanta fiducia. Ho sentito diversi colleghi che ne hanno fatto parte ed è un po' un peccato.

Krstovic è pronto per una big?

Io ero contentissimo soprattutto per lui (in Lecce-Milan, ndr), e soprattutto che il Lecce avesse un giocatore di valore individuale da poter utilizzare anche come fonte di introiti per la prossima sessione di mercato. Bisogna vedere. 

Onestamente quella continuità che serve in una grande squadra non l'ha fatta vedere. Le serate giuste di Krstovic sono state mediamente 1 su 4. E' vero che le statistiche sembrano migliorate rispetto agli anni precedenti, sembra più maturo, però ci sono certe serate dove se il Lecce non gira lui la porta non riesce a vederla. 

La speranza è che riesca ad essere, come in quella prima ora con il Milan, la stella della squadra che riesca a crearsi il gol da solo, anche nei pomeriggi più faticosi. Penso anche a Parma, ma deve farlo con più continuità, e poi può diventare un top attaccante. 

Perché come struttura, come temperamento, come profilo a me piace tantissimo. Però ci sono certi giorni, e penso a partite recenti, dove sparisce completamente.