L'esonero di Gotti a Udine: giornalista spiega perché
L'analisi sull'esperienza di Gotti in bianconero fatta in una TV locale di Udine
Spogliatoio disunito e giocatori fuori ruolo
Cosa non ha funzionato con Gotti? Sai, lo spogliatoio non era tanto unito. A un certo punto è inutile far finta di niente. Lui ha provato nelle ultime partite prima di essere esonerato, la difesa a quattro. Io ricordo che a Empoli rimasi un po' sorpreso, mise Deulofeu a fare il centrocampista.
Sono andati a Empoli e l'Udinese non ha visto palla, cioè l'Empoli ha fatto quello che ha voluto. Contro l'Udinese ha vinto tre a uno.
Poi io ricordo anche quella a Roma, con la Lazio, che poi è finita in parità perché Arslan è riuscito a segnare in pieno recupero, al sesto, al settimo minuto del recupero. Quell'Udinese aveva fatto un cattivo primo tempo.
Giocatori poco spronati
L'Udinese di Gotti, quanti punti ha perso nel recupero? E' successo a Lecce contro il Parma in pieno recupero. Quando nel finale la squadra va un po' in tilt ed è stanca, lui dovrebbe sbracciarsi, dovrebbe gridare, perché in quel momento i giocatori devono dare il 120%.
Invece continua sempre a essere calmo. Tranquillo. No, i giocatori sono degli esseri umani. Sovente se non sono indirizzati, se non sono spronati, vanno in tilt. Succede. Lo fanno quasi tutti gli allenatori, che si sbracciano, che richiamano.
Fanno di tutto per svegliare il proprio giocatore. Io Gotti l'ho sempre visto a braccia conserte come se non fosse in panchina. Ma lui è in panchina e deve farsi sentire nei momenti di difficoltà di una squadra.
Gol subiti nel finale
L'Udinese nella sua gestione, sovente si è fatta raggiungere nel finale. lo ne ricordo una col Milan. L'Udinese ha giocato meglio del Milan. Rebic segnò dopo che lui aveva fatto un cambio.
Un cambio che non serviva a quel punto lì, perché ormai avevi la gara in mano. Il Milan si è riorganizzato in un minuto, e a San Siro col Milan hai perso tre a due.