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Su Kaba è giusta la tempistica del ritorno in campo?

Si, ci siamo dal punto di vista dei tempi per il rientro. Oltretutto ci sono validi professionisti che hanno cadenzato i carichi di lavoro. 

Quanto bisogna andare cauti?

Se uno fa la gara non bisogna andare cauti, ma se ci sono delle remore è meglio non entrare in campo.

Kaba

Su Banda

Posso parlare da medico-tifoso. Da quello che si legge indubbiamente c'è in questo ginocchio una cronicità, quindi si pensa ad una alterazione condrosica della cartilagine che ho visto tante volte nei giocatori di basket. I

n questo caso bisogna seguirlo con un allenamento differenziato, ma anche con la squadra, fare prevenzione e risolvere il problema lavorandoci sopra. Ma sono sensazioni del medico-tifoso.

Come si supera questo momento del Lecce

Si superano lavorando e facendo gruppo. Io ho visto, da tifoso, quell'atteggiamento spropositato di Ramadani quando è stato sostituito, per motivi validissimi, ha avuto quella reazione che spero la società abbia spento con provvedimenti importanti. 

Perché se uno esce fuori dal coro vuol dire che non fa gruppo, e se non fa gruppo si può ripercuotere sul gruppo stesso. Il leader è importante anche per questo. Ed il leader deve aiutare il collega a far gruppo.

Come mai il terzo anno sembra più difficile degli altri?

Io penso che sia una pura coincidenza. Nessuno vorrebbe retrocedere il terzo anno, ma nessuno lo voleva. Non bisogna creare delle aspettative esagerate. 

L'intervista continua alla pagina successiva.

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