Palaia a PL su Twitch: "Ramadani? Atteggiamento spropositato". Poi su Gotti..
L'ex medico sociale del Lecce è stato intervistato toccando vari temi
Su Bonifazi
Io penso che Bonifazi ha giocato pochissimo nel Frosinone. Se lo hanno valutato lo hanno fatto in maniera molto conveniente. Mi hanno messo la croce per Imbula, quando io lo vidi camminare e dissi “questo non è valido”.
Mi disse la società “lo abbiamo preso perché è una scommessa”. Era una scommessa persa. Non so quali sono state le dinamiche che hanno portato all'acquisto di Bonifazi, non ne ho idea.
Delle 1598 partite, quella che ricorderà per sempre?
Bari zero Lecce quattro. Goduria totale. Per me è la partita che ricorderò tutta la vita.
Sulla stagione da ricordare?
Quella con Carletto. A prescindere dal nono posto, è stato proprio il dialogo ed il rapporto umano avuto con Mazzone.
Fiducia in Gotti?
Io ho conosciuto Gotti e mi sembra una persona eccezionale, una persona per bene come non ce ne sono nel mondo del calcio. Vive e lascia vivere. Forse però in alcuni momenti “l'incazzatura” ogni tanto farebbe bene. Mi riferisco sempre a Mazzone, ad Antonio Conte, l'allenatore che si agita trasmette sempre qualcosa di positivo.
Su Zeman
E' stato un grande allenatore dal punto di vista tattico. Per me era un grande personaggio. A lui piaceva far fare i gradoni con sacchi di trenta chili. Le dispute tra me e lui erano molto colorite.
Su Semeraro
Grande presidente. Ha messo tanti soldini per il Lecce. Ho stabilito un rapporto eccezionale con lui. Dal punto di vista umano è stato il miglior presidente per me. E vedere quest'uomo con le sue patologie venire allo stadio fino agli ultimi giorni della sua vita, è un qualcosa che mi rimane impresso.