Egidio Ingrosso: "Sarebbero serviti i 3 punti. Manca qualità negli ultimi metri, ma ci credo"

L'ex difensore giallorosso ha detto la sua sulla partita contro i lagunari
Un Lecce differente
Quello visto ieri è stato sicuramente un Lecce differente rispetto alle uscite precedenti, che non ha fatto stazionare la palla dalle parti di Falcone ma che è riuscito a giocare in modo differente:
Niente ripartenza dal basso. Ricerca immediata dell'area di rigore avversaria, basti pensare ai lanci di tutti i falli laterali dalla tre quarti campo in poi, dentro l'aria di rigore avversaria (atteggiamento, questo, di chi vuole raggiungere il risultato in qualsiasi modo).
Il secondo tempo
Nel secondo tempo è arrivata la doccia fredda: un autogol di Gallo ha stravolto l’impostazione tattica e complicato i piani della squadra. Un episodio sfortunato, che avrebbe potuto spezzare l’equilibrio e la fiducia del gruppo. E invece la squadra ha saputo reagire con determinazione, mantenendo lucidità e spirito di squadra.
Nel secondo tempo poi, quando la squadra doveva capitalizzare tutto il lavoro di sfiancamento fatto nel primo tempo, HA DOVUTO SUBIRE L'AUTOGOL DI GALLO che ha scombinato i piani tattici della squadra. Squadra che non si è disunita però, dimostrando coesione e voglia, pareggiando la partita e sfiorato la vittoria con le 2 occasioni susseguite.

Cosa manca?
Purtroppo manca qualità negli ultimi metri, qualità che servirebbe a mettere Krstovic e compagni nelle condizioni migliori per calciare in porta. Questa situazione è evidente, perché le azioni pericolose giallorosse sono accadute quasi tutte dopo una riconquista del pallone e un attacco della profondità immediato.
Poi mi chiedo, vedendo le partite di Parma e Roma, come mai quando c'è bisogno di OTTENERE qualcosa di diverso non si prova a mischiare le carte proponendo un attaccante in più o qualcosa di simile?
Ora il trittico di partite Juve, Como ed Atalanta ci diranno qualcosa in più sul proseguio del campionato della squadra.
Io ci credo.