Calcio di rigore non assegnato al Lecce? L'Aia fa chiarezza

Antonio Damato fa chiarezza sul tocco di mano di Candé in area di rigore
Nel lunch match delle 12:30 al Via del Mare, il Lecce ha pareggiato 1-1 contro il Venezia guidato da Eusebio Di Francesco. I lagunari, passati in vantaggio grazie a uno sfortunato autogol di Gallo, hanno subito poi il gol del pareggio con il colpo di testa vincente di Baschirotto, tornato al gol dopo due anni a secco.
Polemiche sul tocco di mani di Candé
Nel finale di gara, non sono mancate le polemiche: la formazione allenata da Marco Giampaolo ha protestato con forza per un presunto tocco di mano in area di Candé, non sanzionato dall’arbitro Piccinini in quanto avvenuto dopo un tocco di petto. Intervenuto in diretta a DAZN, anche Marelli ha dato ragione al direttore di gara.

Sull’episodio è intervenuto anche Berisha nel post partita, dicendo la sua sull'episodio e sul dialogo con Piccinini:
L'arbitro ha detto che Candé l'ha toccata prima col petto, ma il braccio era largo e per questo gli ho chiesto di andare a controllare al VAR.
Alla prossima pagina, l'episodio analizzato ad Open VAR →