Manca un calcio di rigore al Lecce? Da uno dei replay spunta un dettaglio importante

Le immagini proposte dagli highlights di SKY sembrano parlare chiaro
Nell'anticipo delle 12:30 al Via del Mare il Lecce ha pareggiato contro il Venezia di Eusebio Di Francesco. All'autogol di Gallo ha risposto il gol di Baschirotto, che torna a segnare dopo due anni e che, se non fosse stato per un intervento strepitoso di Radu, avrebbe firmato la sua prima doppietta in Serie A.
Nei minuti finali del match, la squadra di mister Giampaolo ha protestato in maniera vibrante, per un possibile rigore non fischiato per un fallo di mano di Candè. Sull'argomento è intervenuto anche Berisha, che ai microfoni di DAZN ha parlato così del dialogo con Piccinini sull'episodio.
Le parole di Berisha
L'arbitro ha detto che Candé l'ha toccata prima col petto, ma il braccio era largo e per questo gli ho chiesto di andare a controllare al VAR.
Cosa è successo? Ecco cosa si può vedere dagli highlights
Se nell'azione il tocco di petto è netto, e questo sembra scagionare il difensore lagunare, è vero anche che il tocco di mani è nettissimo. Infatti, da quanto si può vedere negli highlights presenti sulla pagina di Sky Sport (al minuto numero tre si può vedere nettamente il dettaglio) si vede il braccio larghissimo in area di rigore.
Questo atteggiamento, al di là del tocco precedente con il petto, moltissime volte viene punito con il penalty perchè, appunto, il braccio è ampiamente lontano dal corpo. Inoltre, i tifosi del Lecce sono “abituati” a vedersi fischiare contro alcuni rigori ampiamente discutibili, come quello assegnato lo scorso anno a Roma per un fallo di mano di Baschirotto.