Corvino: "Chi ci ama ha il cuore nello zucchero. Ritiro? Ci penso ogni giorno"

Intervistato in esclusiva da Il Messaggero, il responsabile dell'area tecnica giallorossa ha parlato di numerosi temi
Con un altro nome starebbe lottando per lo scudetto in una big?
Ho perso dei treni importanti per mia scelta, ma non ho mai sentito di tradire chi mi ha dato fiducia. Non ho rimpianti. Ho realizzato i miei sogni.
Anche la Roma sulle sue tracce?
Andiamo avanti.
Il rapporto con Ranieri
Bellissimo. Di tanto in tanto ci scriviamo. Quando aveva annunciato l'addio gli dissi quanto il calcio stava perdendo e quando è tornato quanto stava ritrovando.

Dei suoi calciatori, chi assocerebbe ad un artista?
Miccoli e Vucinic mi hanno fatto sempre pensare a Kandinski. Toni, anche se non è un centrocampista, aveva un geometrico di cercare il gol, così lo associo a Mondrian. Vlahovic, invece, per me è un futurista: Balla o Boccioni.
Più facile la salvezza del Lecce o la Roma in Champions?
Siamo tutti in piena bagarre. Mancano 27 punti e può succedere qualsiasi cosa. Però vorrei che Ranieri raggiungesse i traguardi che merita.
Se pensa al ritiro
Voglio morire in pista. Va bene anche su un tribuna o in un ufficio. In realtà ogni giorno penso di lasciare. Del resto ho fatto 1800 partite dalla terza Categoria alla Champions. Ma poi ogni mattina ricomincio più carico.