Chironi: "Bisogna pensare una partita alla volta. C'è una cosa che è mancata al Lecce"
L'ex portiere dei salentini è stato ospite di PL Talk in diretta su Twitch
Oggi tra le fila del Varesina Calcio, l'ex portiere del Lecce Gianmarco Chironi è stato ospite di PL Talk, dove ha parlato di numerosi temi tra cui il momento dei giallorossi, la partita contro la Roma e la lotta salvezza.
Il momento del Lecce
C'è da lottare fino alla fine. Siamo una squadra ed una piazza che in Serie A è sempre stata abituata a soffrire, quindi secondo me fino alla fine ce la possiamo giocare tranquillamente.
Ancora è troppo presto per fare calcoli, bisogna pensare una partita alla volta e giocarcela con tutti. Non è detto che se giochi contro la Roma o il Venezia cambia qualcosa. Bisogna pensare una partita alla volta e tre punti alla volta.
Ovviamente adesso, per com'è la classifica, siamo artefici del nostro destino. E' normale che dal punto di vista di spogliatoio c'è più pressione. Magari ci sono quei giocatori abituati a non soffrire la pressione e quei giocatori che si lasciano un po' andare. Per la squadra che siamo si può benissimo arrivare all'obiettivo.
Tutte partite difficili
Devi pensare una partita alla volta adesso. Non devi pensare al calendario, che dopo di questa vai a Venezia…devi pensare una partita alla volta, novanta minuti concentrati sul vincere la partita, non sulla salvezza. Devi giocare per vincere la partita e portare punti. Poi la salvezza è una conseguenza del percorso che fai. Ormai ogni punto è fondamentale e potrebbe valere doppio.
La partita col Venezia
Le partite iniziano tutte zero a zero. Pensare già alla partita col Venezia è sbagliatissimo. Bisogna pensare una partita alla volta. Pensiamo alla partita con la Roma è basta, poi si tira una linea e si pensa alle altre.
La pressione della piazza
Ovviamente più ti avvicini alla fase finale più il margine di errore si riduce e devi ridurlo. Secondo me, devi essere consapevole del lavoro che svolgi, nel senso che se in settimana stai sempre sul pezzo e ti alleni bene, la domenica la soffri molto di meno, perché sei stato consapevole di aver lavorato bene e quindi riesci ad arrivare pronto alla partita.
Poi è normale che la tensione e l'adrenalina che si creano in partita non le puoi prevedere, però devi allenarti durante la settimana per gestire determinate pressioni. Quello è frutto solo del lavoro quotidiano che fa un calciatore.