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Una sconfitta interna che fa male quella maturata nella gara interna contro gli amici del Bari con cui i tifosi della Salernitana sono gemellati e vinta dai galletti per 2-0 grazie alle reti di Lasagna e Novakovich. 

La batosta interna ha portato i granata al terz'ultimo posto a pari merito con Carrarese e Sud Tirol ed ha portato anche alle dimissioni di Martuscello reo di non essere riuscito a risollevare la squadra dalla crisi di gioco e risultati. 

La scelta per la panchina è caduta su un allenatore di esperienza che conosce bene l'ambiente granata e che è alla quarta esperienza sulla panchina del club, Stefano Colantuono. La prima sfida per il tecnico romano sarà subito ardua in quanto la Salernitana farà visita al Sassuolo, secondo in classifica e una delle squadre più attrezzate del campionato cadetto.

La candidatura di Eziolino Capuano

Eziolino Capuano reduce da un campionato travagliato con le dimissioni a Taranto e Foggia sarebbe stato uno dei nomi accostati alla panchina granata anche per via della sua fede calcistica.

Il vulcanico allenatore, secondo quanto appreso da Telecolore, sarebbe stato nella lista della dirigenza tra i 3 papabili tecnici in ballottaggio. Eziolino Capuano si è sempre dichiarato tifoso granata e ha spesso raccontato di quando da giovane si recava allo stadio Vetusti di Salerno ad appendere gli striscioni. Capuano sarebbe stato inoltre il primo allenatore a guidare tre club differenti nel corso della stessa stagione.

Quello di Eziolino e di molti tifosi della Salernitana è rimasto solo un sogno e la dirigenza si è affidata all'usato garantito richiamando in panchina Stefano Colantuono.

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