Il Fatto Quotidiano: "Paradosso Fitto. La copertura stadio Lecce non sarà pronta per l’evento"
Il quotidiano fondato da Marco Travaglio e Peter Gomez: "Pronto solo se si sfratta la squadra giallorossa. Danno economico per Sticchi Damiani"
Nelle scorse ore “Il Fatto Quotidiano” (quotidiano italiano fondato nel 2009 da Marco Travaglio e Peter Gomez) ha voluto fare il punto della situazione sui lavori di ristrutturazione per i Giochi del Mediterraneo dello stadio “Via del Mare” di Lecce. Ecco cosa scrive:
Ritardi, fondi mancanti, problemi a non finire. La prossima grana per i Giochi del Mediterraneo si chiama Via del Mare: lo stadio di Lecce pure dovrà essere ristrutturato. Ma col nuovo mega progetto voluto dal governo non potrà essere pronto in tempo per la manifestazione. A meno di non sfrattare la squadra giallorossa.
Non c’è pace le Olimpiadi in miniatura che dovranno tenersi in Puglia nel 2026. Proprio adesso che il peggio sembrava essere passato. Dal governo sono arrivati nuovi fondi, altri 25 milioni di euro, che serviranno a finanziare la gestione delle gare, a cui nessuno aveva pensato (l’esecutivo aveva stanziato ben 275 milioni per le opere dimenticandosi però la cassa del Comitato).
A Taranto stanno finalmente partendo i lavori principali – è stato aperto il cantiere del Palazzetto del nuoto, per lo stadio Iacovone sono già state affidate le prime demolizioni – che più preoccupavano gli organizzatori. Chiuso il fronte tarantino, però, rischia di aprirsene un altro imprevisto a Lecce.
Il Fatto Quotidiano: “Bandiera bianca del Comune che molla la grana a Ferrarese”
Anche lo stadio del capoluogo salentino fa infatti parte del masterplan, da sempre: qui si disputeranno alcune gare minori del torneo di calcio. Doveva pensarci il Comune, che però in estate ha alzato bandiera bianca, mollando la grana al commissario Massimo Ferrarese, che si avvarrà per la progettazione di Sport e Salute.
Il vero problema del Via del Mare, però, è che il progetto come spesso accade in Italia nei grandi eventi è cambiato nel corso del tempo, si è dilatato: inizialmente doveva essere solo un piccolo restyling, 11 milioni di euro per rifare gli spogliatoi e alcuni interventi di facciata.
In estate però sono arrivati altri 25 milioni, che porta il totale quindi a 36, per fare le cose in grande: verrà realizzata una copertura totale degli spalti, trasformando l’impianto in un’eccellenza regionale.