Balthazar Pierret: il giramondo mancino con la costante voglia di progredire
Il racconto del percorso che il nuovo centrocampista giallorosso ha fatto per arrivare oggi nel Salento e in Serie A
Pierret non dispensa assist, ma veste sempre i panni del fulcro del gioco del suo team, grazie a 61,9 tocchi del pallone di media a gara, ad una grande occasione regalata per i compagni e a 0,7 passaggi chiave per incontro. Inoltre, propone un gioco sui passaggi di tutto rispetto, grazie ad una precisione su quel fondamentale pari all’82% (con una ‘commistione’ di 90% di passaggi completati nella propria metà campo, 76% su quelli dispensati nella porzione di campo avversaria, 58% di accuratezza sulle palle lunghe e 30% di destinazione corretta della sfera sui cross).
Sul piano squisitamente difensivo, Pierret sale in cattedra rivelandosi uno dei migliori centrocampisti per questa specifica fase di gioco: chiude la stagione con 1,3 recuperi a partita, 2,5 tackle per incontro, 1,3 salvataggi per match e addirittura 7,1 possessi recuperati a gara. Purtroppo, però, commette un errore che si rileva decisivo, visto che dà poi il via ad un’azione offensiva degli avversari, conclusasi con una marcatura subita.