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Patrick Dorgu è il giocatore del momento in casa Lecce, e non solo per la splendida prestazione offerta contro il Verona condita da una rete, ma anche perché se ne parla in tutta Europa come di uno dei talenti più cristallini che si stanno affacciando nel mondo del calcio.

Naturalmente si parla di lui anche in Danimarca visto che di recente è diventato anche uno dei punti cardine della nuova Nazionale. Il giornalista Anders Jensen ne ha parlato sul quotidiano Tipsbladet attraverso una lunga intervista a Dan Thomassen, l'allenatore in seconda di Gotti e danese anche lui. 

Ecco cosa ha detto al collega danese:

Quelli di noi che hanno a che fare con lui ogni giorno scoprono rapidamente quanto sia grande il potenziale. La gente all'esterno guarda solo le partite, ovviamente, ma non sono affatto sorpreso da quello che fa e dall'interesse per lui. L'ho potuto vedere già dalla prima settimana in cui sono arrivato. Non mi sorprende affatto che sia di così grande interesse per lui. Sta esplorando il suo potenziale.

Thomassen non ha dubbi sul fatto che Dorgu finirà in un grande club:

L'idea sarà quella perché già la base è buona così, penso tecnicamente, tatticamente e fisicamente. Molti ragazzi hanno questa base, ma Dorgu aggiunge a questo anche l'aspetto mentale. Non si lascia influenzare da fattori esterni. Potrebbe essere un errore che commette o un gol che segna. È molto stabile mentalmente. Si concentra solo sul gioco e non si lascia influenzare prima, durante e dopo le partite. Durante le partite affronta le cose senza essere influenzato da ciò che è successo tre secondi prima. Riuscire a farlo è una grande forza a cui deve aggrapparsi.

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Poi prosegue:

Non credo che la società abbia avuto dubbi sulle potenzialità. Negli ultimi sei mesi c’è stata una curva ascendente per Patrick e penso anche che il club possa vedere che il potenziale si è trasformato in continue prestazioni in campo. Ciò ha significato il suo ingresso nella Nazionale A. Lo vedo come uno sviluppo naturale che ha esteso verso di noi.

Dan Thomassen sottolinea le qualità offensive di Dorgu come velocità e forza esplosiva, ed è pericoloso ovunque in campo. Lavorare con Dorgu rende il lavoro di Thomassen a Lecce ancora più divertente:

Per me è molto interessante fare parte dei suoi allenamenti, posso provare ad aiutarlo lungo il percorso.

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