Papini a PGR: "Spero che i giocatori tirino fuori il coraggio e la voglia per onorare Graziano"

Le parole dell'ex capitano giallorosso in diretta su TeleRama
Nell'ultima puntata di Piazza Giallorossa, targata TeleRama, è stato presente l'ex capitano giallorosso Romeo Papini, che ha voluto ricordare lo scomparso Graziano Fiorita e parlare del Lecce.
Il ricordo di Graziano Fiorita
Già che parliamo di ricordo è qualcosa che fa male dentro. Graziano era una persona meravigliosa, con una famiglia meravigliosa. Ero molto legato anche al papà, oltre a Graziano. Per me è stata una brutta perdita anche quella del papà.
Ho dei ricordi un po' privati con Graziano e con il papà, perché allenandoci di mattina capitava spesso che venivo ospitato a casa loro a pomeriggio perché avevo dei problemini ai polpacci.
Mi facevano un massaggio e poi ci fermavamo a fare due chiacchiere, a parlare del Lecce, ci scappava una birretta…è stato un trauma. Il ricordo di Graziano è un ricordo bellissimo.

L'amore per il Lecce
Guai a chi gli toccava il Lecce. Guai a toccargli Fabrizio Miccoli di cui era profondamente innamorato. Ricordo ancora i ritiri al Tiziano, dove era sempre praticamente in piedi e non mangiava per stare lì.
Se qualcuno voleva una pasta diversa, se a qualcuno mancavano le verdure, se c'era un problema parlava sempre con i camerieri. Una disponibilità incredibile sotto tutti i punti di vista.
Gli anni da capitano e le possibilità di salvezza
I miei anni a Lecce mi hanno lasciato dentro tanto. Sono affezionato, sono tifoso ed essendo stato anche capitano la vivo sempre con orgoglio ma anche con razionalità.
Sapendo che ci sono momenti della stagione dove sembra che le cose possono andare male, possono capitare episodi di ogni genere. Questo è un episodio molto brutto e negativo, che magari può unire e dare una forza importante.
Ho la speranza e la fiducia che i ragazzi tirino fuori da questa situazione il coraggio e la voglia che hanno dentro di dedicare qualcosa di importante a Graziano, alla società e ai tifosi. Ma soprattutto a Graziano.