Lecce non vuole giocare: "Presidente, si rifiuti!"

Dopo la tragica morte di Graziano Fiorita il calcio torna ad essere solo un gioco, ma per la Lega si può giocare già domenica. Ecco le reazioni dei tifosi giallorossi
La mattinata di ieri è stata scossa dalla tragica notizia dell'improvvisa scomparsa di Graziano Fiorita, storico fisioterapista del Lecce, ormai da anni figura di riferimento all'interno dello staff del club ed apprezzatissimo da allenatore, giocatori e non solo.
La notizia della sua morte ha generato un’ondata di commozione che ha travolto la squadra salentina e la sua famiglia, circondati in queste ore dall’abbraccio di club, ex calciatori, tifoserie e appassionati di calcio da tutta Italia.

Una scelta controversa
A rendere ancora più amaro questo momento è stata però la decisione della Lega Serie A. Partita rinviata, ma solo di due giorni. Il motivo sarebbe di quelli che non si comprendono pienamente: si gioca domenica per non falsare il campionato. Eppure il Lecce non ha impegni infrasettimanali, e l'Atalanta non ha coppe da giocare.
Il Lecce non ci sta di certo e non vorrebbe scendere in campo dopo così poco tempo. Nel frattempo, ha dato un segnale annullando l'allenamento previsto per oggi.
La scelta non è di certo passata inosservata ai tanti tifosi giallorossi che popolano i social, che in coro chiedono rispetto per una squadra, e soprattutto una famiglia, dilaniata dal dolore e che di certo non avrà la testa per affrontare una partita di calcio dopo due giorni da un lutto così importante. Perché alla fine, davanti a queste tragedie, si tratta solo di un pallone che rotola.