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Ha reagito con pericolosità ma non è riuscito a pareggiare l'incontro. La sconfitta sicuramente brucia, ma mai come in questa occasione e considerato il “momento no” che sta attraversando la squadra, bisogna dividere il risultato dalla prestazione. 

Noi siamo sicuri che il Lecce al completo possa fare molto meglio di così e speriamo che presto possa dimostrarlo, ma bisogna accontentarsi: se non si può guardare ancora sorridenti al punteggio, alla reazione della squadra si, si deve. 

Per quanto il risultato delle partite possa determinare una stagione, ne siamo consapevoli, quando si vivono questi momenti “down” bisogna accontentarsi e ripartire dalle cose semplici e dalle prestazioni dignitose. Quelle sono il viatico obbligatorio che serve per recuperare un briciolo di fiducia, di stima in se stessi per poter guardare oltre.

Pierotti e Pelmard
 

Un cenno veloce per Pierotti e Palmard: entrambi non solo sono da Lecce ma possono anche cominciare le partite dall'inizio sul campo della capolista, senza nascondersi dietro a “vedute” forse preconcette. 

napoli-lecce pierotti

Speriamo che prima o poi possa essere così anche per tutti gli altri che finora non hanno convinto il tecnico, tanto da non poter giocare neanche un minuto.
 

Testa al Verona

Martedì dicevamo arriva il Verona, il Lecce deve essere bravo a metabolizzare immediatamente la sconfitta ripartendo dalle cose buone viste a Napoli. 


Ora, oltre alle prestazioni, servono i risultati e magari anche i gol senza i quali ottenere una vittoria è impossibile.

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