Lucarelli: "Rebic va spostato al centro dell'attacco"
Ecco la ricetta dell'ex bomber giallorosso per risolvere l'astinenza da gol dell'attacco del Lecce
La ricetta per l'attacco
Lucarelli si è poi soffermato sull'impietosa statistica che vede il Lecce come una delle squadre di A che tira più in porta ma che fa meno gol: “ E' vero, è un dato inconfutabile. La storia della serie A insegna però che per conquistare la salvezza più dei gol realizzati contano quelli subiti. Ecco, se il Lecce da qui alla fine del torneo riuscirà a mantenersi intorno alle 50 reti subite sono certo che avrà molte più possibilità di salvarsi”.
Da buon bomber qual era, Cristiano Lucarelli ha analizzato poi l'attacco del Lecce esprimendo il suo punto di vista: “Mister Gotti dispone di due elementi molto importanti come Rebic e Krstovic in grado di dare un grande contributo alla squadra. Il croato, nel momento in cui riuscirà a raggiungere il top della condizione, diventerà un uomo decisivo per il Lecce. Lui ha le qualità per occupare tutte le posizioni dell'attacco anche se, a mio modesto parere, una collocazione più centrale gli darebbe la possibilità di sprecare meno risorse fisiche e rendersi quindi più utile negli ultimi sedici metri. Da esterno inevitabilmente è costretto a ripiegare in difesa in soccorso dei compagni di squadra, se utilizzato più centrale può diventare devastante”.
Dopo l'investitura nei confronti di Ante Rebic, Lucarelli è passato ad analizzare il momento dell'attaccante montenegrino: "Ho visto che Krstovic è finito nel mirino della critica e degli stessi tifosi per gli errori contro il Parma. Per carità, lui in quelle due ripartenze avrebbe potuto fare sicuramente molto di più ma a tutti è sfuggito un particolare non da poco. Dall'errore di Krstovic sono passati altri sessanta metri di campo. Voglio dire che qualcuno dei suoi compagni avrebbe potuto porre rimedio all'errore del centravanti. E poi, prendersela con questo ragazzo mi sembra ingeneroso. In fin dei conti è molto giovane e ha un'intera carriera davanti a sé. A me piace moltissimo anche perché so bene che Corvino difficilmente sbaglia l'attaccante. Io ne so qualcosa….”.