Pasquale Bruno: "Fischi per l'amarezza e la paura di non farcela, ma l'amore resta immutato"

Le parole del doppio ex sulla sfida di sabato sera al Nuovo Quotidiano di Puglia
Salentino doc, Pasquale Bruno è nato e cresciuto calcisticamente nel Lecce, dove ha militato fino al 1983, anno del suo trasferimento al Como. La sua carriera da difensore però, ha spiccato il volo a Torino, prima con la maglia della Juventus e poi con quella del Torino.
Al Nuovo Quotidiano di Puglia, il doppio ex della sfida di sabato sera, ha detto la sua sul match e sul momento che sta vivendo la compagine giallorossa guidata da Giampaolo. Ecco un estratto delle sue parole.
Su Giampaolo
Mi pare che il nuovo allenatore si sia già presentato bene. Che abbia dato un tono diverso alla squadra. Niente voli pindarici, certo, un calcio normale come quello di Ranieri a Roma, gli uomini giusti al posto giusto.
È una Juventus che può dare il meglio di se stessa e che è certamente una minaccia per tutti gli avversari che incontrerà.

Sul momento dei giallorossi
È un momento delicato, con il Lecce che rischia magari di spaventarsi se legge il calendario di queste ultime sette partite, con l’inciampo micidiale di Atalanta, Napoli, Torino e Lazio contro le quali ha l’obbligo di difendere il vantaggio rispetto a toscani e veneti, considerato il Monza ormai sulla via della serie B.
Deve avere un animo forte la squadra giallorossa, sapere che nulla le è proibito, a prescindere dagli stessi valori sul campo. Certo, la situazione non è tranquilla, il momento è delicato e si andrà sino alla fine sul filo del rasoio.