Ecco Luca Gotti: il 'Normal One' che riesce a far dare l'anima ai suoi calciatori

Cosa dicono di lui

Armando Napoletano, giornalista di Tuttosport, qualche giorno fa parlava di Gotti proprio con Pianetalecce e tesseva le sue lodi in maniera inequivocabile: 

‘E' un ottimo equilibratore, persona competente e molto amato dai giocatori. Non dimentichiamo che è un docente a Coverciano, oltre a essere conoscitore di diverse lingue. Anche durante le conferenze stampa non è mai banale e ha avuto esperienze importanti in panchina: mi viene in mente quella a Bologna, come vice di Donadoni, oppure a Londra come vice di Sarri, vincendo l'Europa League, oltre alle più recenti con Spezia e Udinese da primo. Al di là dello stile e dell'educazione che apprezzi sempre, è un allenatore che si esprime con una cultura media e un italiano molto alto, favorendo il nostro lavoro di giornalista dal punto di vista della comunicazione. A livello tattico è molto bravo a preparare le partite. Non è un allenatore da 4-3-3. Secondo me è un allenatore che si standardizza sul 3-5-2 oppure il 3-4-1-2. Gioca raramente con il 4-3-3 perché non ama le tre punte ma l'appoggio alle due. E' un allenatore molto conservativo ma che fa vedere un calcio semplice e lineare’.

E proprio il modulo che professerà Gotti è al centro delle curiosità più profonde dei tifosi del Lecce che attendono il suo arrivo per capire se ci sarà il punto di svolta necessario per la salvezza dei giallorossi. Quel che è certo che per la trasferta dell’Arechi contro la Salernitana di sabato prossimo non ci saranno stravolgimenti o variazioni significative e che, piuttosto, qualcosa potrà cambiare – dapprima nelle gerarchie di squadra e poi nel rimescolamento di alcune posizioni – nel periodo di pausa per gli incontri delle nazionali. Il modulo, però, ricalcherà – per stessa ammissione di Gotti, così come comunicato durante la conferenza stampa della sua presentazione – quello con cui il Lecce ha iniziato il campionato, ovvero la difesa a quattro, tre uomini a centrocampo, due esterni offensivi e un centravanti.