Ecco Luca Gotti: il 'Normal One' che riesce a far dare l'anima ai suoi calciatori
Il ritratto del nuovo allenatore del Lecce
Il curriculum di Luca Gotti e la sua media punti
Luca Gotti vanta un curriculum di 105 panchine in Serie A (con 27 vittorie, 32 pareggi e 46 sconfitte, con una percentuale di risultati utili del 56% sul totale, 113 punti totalizzati e una media punti di 1,08 a partita) e di 46 panchine in Serie B (con 9 vittorie, 16 pareggi e 21 sconfitte, una percentuale di risultati utili del 54% sul totale, 43 punti ottenuti e una media punti di 0,93 a partita). Concentrandoci sul dato di quanto ottenuto nella massima serie, possiamo ipotizzare come Gotti potrebbe raggiungere la salvezza se dovesse viaggiare alla media punti finora ottenuta, in quanto il Lecce avrebbe un bottino a fine campionato di 35 punti, soglia che – ad oggi – dovrebbe essere sufficiente a garantirsi la permanenza in Serie A.
Allargando lo sguardo d’insieme delle performance dei club allenati da Gotti, si scopre come l’allenatore veneto abbia una media punti molto alta in Coppa Italia (7 vittorie in 11 match totali, con una media punti di 1,91 per gara) e di come la media punti generale in tutte le competizioni sia di 1,29 per match (frutto di quanto raccolto in 113 vittorie, 110 pareggi e 125 sconfitte in 348 partite). Nel confronto con il suo predecessore, Roberto D’Aversa, si scopre come il coach abruzzese abbia dalla sua una media punti (1,23) più bassa di mister Gotti in carriera, ma anche di come in Serie A sia sempre Gotti a registrare la migliore media punti (1,08 a match – come detto – contro 0,89). La vera sfida per il nuovo allenatore del Lecce sarà alzare le performance dei suoi uomini sopra la media punti di coach D'Aversa e ottenere i punti necessari per la salvezza.
Come già specificato, Gotti è un allenatore che sa amministrare il parco giocatori a sua disposizione in maniera intelligente e utile alla causa, nonché valorizzare i più giovani. Con lui, infatti, hanno debuttato (in Serie B) alcune vecchie conoscenze del calcio leccese come Gianmarco Zigoni e Antonino Ragusa (entrambi diciottenni al momento dell’ingresso in campo), mentre nell’esperienza come coach della nazionale italiana Under 17 ha selezionato elementi come Filippo Perucchini e Andrea Bertolacci. Nel corso della sua carriera, Gotti ha anche allenato Roberto D’Aversa: nella stagione 2008/2009, quando si trovava sulla panchina del Treviso, il centrocampista abruzzese è stato schierato in campo da Gotti in 18 occasioni (di cui 17 dal primo minuto).