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Il pensiero di Causio sul Lecce

Alla vigilia del delicato match tra Udinese e Lecce il Barone si è lasciato andare ad un'intervista al Quotidiano di Puglia: “Vivrò un sabato di grandi emozioni. Due realtà meravigliose. Da una parte il Lecce di oggi, quello di Saverio Sticchi Damiani e di Pantaleo Corvino con il quale abbiamo condiviso il ”Città delle Rose" a Roseto, in Abruzzo, una grande gioia che profumava di Salento. 

Dall'altra parte l'Udinese, la città nella quale vivo. L'Udinese vuole allungare la sua vita in A, una storia di provincia esemplare ma il Lecce non vuole mancare l'appuntamento con la sua storia, conquistando la salvezza per il terzo anno consecutivo".

Sull'inizio di campionato dei giallorossi: “Spiace che il Lecce abbia bruciato in quel modo incredibile la vittoria contro il Parma. Se perdi con Inter e Milan non ti brucia come il rammarico di quello che è accaduto nel finale contro il Parma. E tuttavia ciò che non puoi bruciare sono gli scontri diretti”.

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