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Erano altri tempi, quelli in cui Causio illuminava i palcoscenici di tutta Italia giocando al fianco di leggende compiante come Scirea, Bettega, Paolo Rossi e nel campionato italiano avevamo mostri sacri del calibro di Maradona, Crujiff, Platini.

Era un altro calcio e anche il “Barone”, soprannome affibbiatogli da un giornalista di Torino per la sua eleganza dentro e fuori dal campo, era un uomo totalmente diverso. Nato a Lecce il 1 febbraio del 1949 Causio è ricordato principalmente per il trionfo con la Nazionale al Mondiale di Spagna 1982 e per la lunga carriera con la maglia bianconera della Juventus. 

Due brevi intermezzi anche con la maglia giallorossa del suo Lecce ad inizio e fine carriera. Adesso che Causio fa il dirigente sportivo ha scelto Udine come città in cui vivere e dove ha giocato, tra l'altro, dall'81 all'84 e ha anche aperto un negozio di articoli sportivi. E' stato inoltre anche dirigente e team manager dei bianconeri friulani oltre che commentatore tecnico per Udinese Tv.

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