Simonelli (pres. Serie A): "Spostare la gara non avrebbe tutelato la regolarità del campionato"
Le parole del presidente della Lega Serie A rilasciate a Tuttosport in risposta all'editoriale di Jacobelli
Le motivazioni della scelta
Il presidente ha poi spiegato che il rinvio di Atalanta-Lecce era impraticabile senza compromettere la regolarità del campionato confermando come ciò avrebbe inciso sul calendario:
Come Presidente della Lega mi sento in dovere di spiegare le ragioni di una scelta che dall’editoriale appare come inopportuna. Una diversa data per spostare la partita Atalanta Lecce, ricordo che peraltro occorre l’accordo di entrambi i Club, non avrebbe tutelato la regolarità di un campionato che vede alcune squadre lottare per la salvezza e altre per traguardi eccellenti come l’accesso alle diverse Coppe Europee.
La regolarità della competizione la si garantisce sfruttando la prima finestra utile, e la prima giornata utile era domenica, spostare ulteriormente la partita di “qualche giorno” avrebbe significato come minimo mercoledì 30, causando la necessità di rinviare anche Lecce Napoli, in programma sabato 3, con un incastro impossibile da gestire. Spostarla addirittura a fine maggio, avrebbe potuto significare falsare il campionato, con una Atalanta magari meno motivata o parte dei giochi salvezza già fatti.
Sull'interferenza di altre società nella decisione
In merito alle pressioni di altre Società le posso assicurare che non ce ne sono state. Capisco dall’altra parte che fare è diverso da assistere. Confido di aver almeno in parte chiarito le motivazioni e, ribadendo la mia personale vicinanza alla famiglia di Graziano Fiorita, alla Società e a Lecce tutta, le invio un cordiale saluto
Ricordiamo infine, che l'Unione Sportiva Lecce si è detta profondamente delusa e amareggiata dal comportamento della Lega Serie A, pubblicando nella giornata di ieri un durissimo comunicato e mettendo in atto un'iniziativa storica scendendo in campo con una maglietta bianca recante la scritta “Nessun valore, nessun colore”.
