Arriva la nota durissima del Lecce: "Emerge una gerarchia della morte in base al blasone"

La nota del club giallorosso su quanto successo in questi giorni
Pochi minuti fa, l'Unione Sportiva Lecce ha rilasciato una nota in cui esprime profonda amarezza per la decisione della Lega di programmare il recupero della gara contro l'Atalanta a poche ore dalla scomparsa del nostro Graziano Fiorita.
Come ricordiamo, il 47enne fisioterapista è venuto a mancare nella notte tra mercoledì e giovedì, quando l'intero gruppo squadra si trovata a Coccaglio in ritiro per preparare al meglio la trasferta contro l'Atalanta. Il giorno stesso, la squadra ha fatto ritorno nel Salento ottenendo però una riprogrammazione di sole 48 ore.
Nella nota si menziona il fatto che vani siano stati i tentativi di ulteriore rinvio, nonostante sia intervenuto in prima persona il ministro Abodi. Non solo, perché questa sera la squadra si presenterà con una casacca bianca in segno di protesta.
La nota del club
L'U.S. Lecce ritiene che la decisione della Lega di recuperare la gara con l'Atalanta a poche ore di distanza dalla scomparsa del nostro Graziano Fiorita, sia terribilmente irrispettosa del grave lutto che ha colpito la famiglia del ragazzo, la Società ed i tifosi del Lecce. In altri casi, altrettanto dolorosi, sono state prese decisioni più ragionevoli. Emerge una gerarchia della morte in base al blasone della società colpita, o peggio ancora, in considerazione del ruolo rivestito da chi viene a mancare.
Il "gruppo squadra", per chi conosce il calcio, rappresenta una bolla fuori dai riflettori dove le figure meno appariscenti possono essere trainanti esempi virtuosi. Era così per il nostro Graziano che per 26 anni ha prestato servizio nel Lecce e che, per quanto ci riguarda, continuerà a farlo, almeno finché ci sarà questa proprietà.
Graziano Fiorita è deceduto mentre era in ritiro con la squadra, lontano da sua moglie e dai suoi 4 figli ed ancora giace a migliaia di chilometri di distanza da casa, in attesa che il magistrato ne autorizzi il ritorno. Questa gara non andava disputata oggi, ma tutti i tentativi di rinviarla sono stati cinicamente rigettati. Si ringrazia il Ministro dello Sport Andrea Abodi che fino all'ultimo, ma senza successo, ha tentato di far disputare la partita in una data più consona. La squadra si presenterà regolarmente in campo nonostante sia partita dal Salento soltanto oggi, nella speranza, fino all'ultimo, di un ripensamento mai arrivato. La memoria di Graziano non si onora non presentandosi in campo o facendo giocare la Primavera.

La decisione di giocare la partita con una maglia bianca
Ad una grave ingiustizia non si risponde violando platealmente le regole, come se per onorare Graziano si debba intraprendere una gara, tra noi e la Lega, a chi fa peggio.
Giocheremo la partita "dei valori calpestati", ma lo faremo indossando una anonima casacca bianca, che non ci rappresenta, senza colori, stemmi e loghi. Torneremo a vestire la nostra maglia quando Graziano ritornerà a casa e sarà omaggiato, come merita, dalla sua gente.
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