header logo

FABIO FOGNINI

Su Fognini diremo poco, perché di poche salienze è fatto il suo 2024, un anno ad intermittenza per il tennista ligure, con un calo delle prestazioni che non può che segnalare uno spiraglio di addio a questo sport. Il torneo in cui Fognini ha registrato maggior successo è Wimbledon: supera al primo turno il francese Van Assche in tre set, al secondo turno batte il numero otto al mondo e due volte finalista del Roland Garros, Casper Ruud, per poi perdere contro l’immarcescibile Bautista Agut in cinque set. Questi e un’altra serie di buoni risultati lo portano in estate alla posizione numero 69 del ranking, la migliore da febbraio 2023. Da ricordare assolutamente nella sua carriera sono la straordinaria vittoria in rimonta allo US Open del 2015 contro Nadal e la prima vittoria in un Masters 1000 a Montecarlo nel 2019. Per il resto, soprattutto nel mondo extra-tennistico, Fognini è ricordato (forse troppo severamente) come un talento sprecato, che, con una predisposizione e una testa migliori, avrebbe magari potuto ottenere risultati ancora più prestigiosi.

Fiorentina, Palladino: "La sfida di Lecce per dare continuità"
Confusione Rocchi: in un anno due versioni dello step on foot

💬 Commenti