La scoperta della Digos a Firenze: coltelli e tubi su pullman degli ultrà del Milan
I tifosi sono stati identificati dalla polizia scientifica ma al momento nessun deunciato
Coltelli, sfollagente, aste. Questo l'arsenale scoperto dalla Digos di Firenze su due pullman di tifosi provenienti da Milano per Fiorentina-Milan. I controlli sono scattati al termine della gara ai pullman parcheggiati nei pressi dello stadio Franchi.
Gli investigatori hanno scoperto una dozzina di coltelli a serramanico e diverse aste rigide alle quali erano attaccate, a mo' di bandiera, dei drappi neri. In realtà, secondo la polizia, si trattava di tubi per uso idraulico da utilizzare, all'occorrenza, secondo la Digos, come oggetti contundenti in eventuali scontri. Il materiale è stato sequestrato.
Tutti identificati
I tifosi sono stati identificati dalla polizia scientifica, ma al momento nessuno risulta denunciato. Sono in corso accertamenti per individuare eventuali responsabilità.
L'ipotesi di reato è di possesso di armi, oggetti contundenti o comunque atti a offendere e artifizi pirotecnici, in occasione di manifestazioni sportive, che è punito con la reclusione da sei mesi a 3 anni e con la multa da 1.000 a 1.500 euro. Previsto anche il Daspo.
Inchiesta curve: il pm sotto scorta
Intanto il pm di Milano Paolo Storari è stato messo oggi sotto scorta su disposizione della Prefettura di Milano. Il sostituto della Direzione distrettuale antimafia è titolare con la collega Sara Ombra e l'aggiunto Alessandra Dolci del fascicolo sulle curve di Milan e Inter che ha svelato gli intrecci fra tifo organizzato e ndrangheta nella gestione dei traffici illeciti dentro e fuori lo stadio di San Siro, portando lunedì scorso all'esecuzione di 19 misure cautelari in carcere e ai domiciliari.
Per almeno sei mesi Storari sarà accompagnato da una scorta di quarto livello che prevede un'auto con uno o due agenti armati.