Ante Rebić: un "gigante buono" che spezza le difese al servizio di Gotti

Il grande salto: dalla finale di Coppa del Mondo al Milan

Dopo 100 presenze, 25 gol, 12 assist e la DFB-Pokal (Coppa di Germania) vinta nella stagione 2017/18, arriva il momento del grande salto. Il periodo in Germania è florido e di mezzo c'è anche un mondiale. 

Il mondiale russo del 2018 lo gioca da protagonista, segnando anche un gol nel Girone D contro l'Argentina. Arrivato in finale però, la Croazia perderà 4 a 2 contro la Francia, e Rebić uscirà al minuto71.

In quella partita a sollevare la coppa sarà un certo Samuel Umtiti, che quattro anni dopo sarebbe diventato un calciatore giallorosso. In questo periodo il calciatore arriverà a valere anche 40 milioni di euro, come riportato dalla nota piattaforma tedesca di statistiche Transfermarkt.

Nel 2019 però, c'è il ritorno in Italia, sponda Milan, che lo prende inizialmente in prestito biennale. Il primo anno sigla ben 11 reti, tanto da essere riscattato dai rossoneri. L'anno successivo si mantiene sugli stessi livelli realizzativi, ma è l'anno dopo ancora che vince lo scudetto con i rossoneri.

E' proprio nel primo anno del classe 1993 al Milan, che c'è il famoso abbraccio consolatorio con il raccattapalle salentino.

L'ernia al disco e le difficoltà al Beşiktaş 

Il 2022 non è però un anno fortunato. Ad agosto c'è un problema che lo tiene lontano qualche partita. Ancora sotto contratto con il Milan viene rilevato un problema all'ernia al disco.

Finita la sua parentesi al Milan, passa al Beşiktaş dove ha faticato trovare spazio ed a lasciare il segno. Ha totalizzato 23 presenze e appena un gol in tutte le competizioni, in una stagione sicuramente non semplice per il club turco.