Chironi: "Bisogna pensare una partita alla volta. C'è una cosa che è mancata al Lecce"

Cosa serve ora?

E' normale che a differenza di altre squadre la potenza economica influisce, perché il Lecce non ha il budget di altre squadre più blasonate o che hanno una forza economica più alta. 

Quindi non è tanto il singolo giocatore ma bisogna ricompattarsi, fare gruppo e uscire dal momento di difficoltà e soprattutto bisogna che qualche giocatore con più personalità e carattere riesca a trascinare chi sta un passo indietro da questo punto di vista.

Che Lecce dobbiamo aspettarci contro la Roma?

A livello tattico c'è gente più esperta di noi e sapranno come preparare la partita, però in partite dove giochi contro squadre tecnicamente più forti di te si deve alzare al fame, la voglia di lottare, vincere i duelli. La fame di andare a fare risultato. Quando giochi contro una squadra tanto più forte tecnicamente l'aspetto caratteriale è fondamentale per cercare di pareggiare quella differenza tecnica.

La spinta del Via del Mare quanti punti può dare?

Tanti perché uno stadio del genere ti spinge e riesce a darti quell'adrenalina in più, quindi sicuramente il fattore campo diventa fondamentale in queste ultime partite. Sono sicuro che i giocatori del Lecce spingeranno i giocatore e daranno quella carica in più senza dubbio.

Cos'è mancato al Lecce?

A livello di continuità è mancato l'approccio alle partite. Non siamo dei robot, quindi magari un giocatore può renderti in un determinato modo durante la partita e la partita dopo non è costante, ma per quello ci sono anche le categorie. 

Magari un Barella dell'Inter è costante per tutto il campionato, ma non puoi pretendere che Berisha sia allo stesso livello di costanza. Le partite le giochi contro squadre che sulla carte sono quasi sempre più forti di te.