Voglio giocare. Volevo venire qui ed anche imparare la lingua, che è veramente difficile ma ci sto provando. Gigi (Sassanelli, ndr) è molto bravo, ci alleniamo un sacco, parliamo un sacco del mio stile e dello stile dei portieri italiani. Scherziamo sui tanti stili diversi del portiere. Penso di star migliorando molto.
Su Neuer
E' da quando avevo quindici anni che ho avuto la fortuna di incontrare Manuel Neuer, ho imparato tantissimo da lui ed attualmente siamo anche ottimi amici. Lo apprezzo tantissimo.
Sapeva di venire in un club in cui il titolare era Falcone?
Certo lo sapevo, ma dopo due anni in Austria volevo cambiare club. Quando è arrivato il Lecce ho detto di voler andare in Serie A, imparare la lingua e vivere una nuova esperienza.
Credo che possa essere un vantaggio imparare anche lo stile italiano per alternare quello della scuola tedesca. Combinare entrambi gli stili può giocare a mio favore in base alle situazioni in cui mi trovo.
Come si vive la partita dalla panchina?
Sono completamente immerso nella partita. A volte mi capita di urlare verso le decisioni arbitrali. In ogni caso incitiamo la squadra perché credo molto che tutti quelli che sono in panchina devono dare il proprio contributo spingendo la squadra. Tutti devono contribuire.
Sul rapporto con Falcone
Molto buono ma non solo con Wladimiro, anche con gli altri, sia giocatori che staff. Anche con Samojaa e Borbei. Siamo un bel gruppo e ci spingiamo l'uno con l'altro. Con chi ho legato di più? Con Sansone perché parla tedesco e anche con Berisha.
