Giampaolo: "Giocare ogni partita come se fosse l'ultima"
Le parole del tecnico dei giallorossi in conferenza stampa
Su Gaspar
Ha fatto warm-up con la Nazionale. Domani vediamo chi giocherà. E' importante che il giocatore abbia fatto due partite da 90 minuti e qualche partita l'ho anche vista dei nostri Nazionali.
E' positivo il fatto che abbia giocato ed abbia fatto le due partite, cercando la continuità in queste due partite.
Su Rebic
In queste settimane si è allenato molto bene. Molto bene. Prima di queste ultime settimana ha avuto un periodo in cui non si allenava male, ma non con la determinazione e la cattiveria con la quale si allenava in questi 15 giorni. Quando un giocatore sta così, è un giocatore in più.
Sulla lotta salvezza
Giocare partita dopo partita come se fosse ultima, non faccio nessun tipo di calcolo. Ai calciatori ripeto spesso ultimamente che non devono pensare che bisogna vincere per forza, che non bisogna perdere o magari un pareggio. No.
Scendere in campo per ottenere il massimo senza nessun tipo di masturbazione mentale e senza avere il rimpianto del giorno dopo. Non esiste, ti assumi tutte le responsabilità il giorno della partita, dai tutto te stesso ed al 95' devi uscire a testa alta, consapevole di aver dato tutto il massimo, poi ragazzi io non sono il profeta del giorno dopo. Sono stato abituato a decidere sempre il giorno prima o il giorno stesso, ma non dopo.
Il ruolo dei tifosi e della squadra al Via del Mare
I calciatori devono dare il massimo, ad ogni partita, punto. Senza se e senza ma senza pensare al domani. Bisogna pensare alla partita di domani.
All'ambiente, alla tifoseria, a tutto quello che c'è attorno, sostenere la squadra, stare vicino alla squadra sempre, fino al 95', poi al 95' se meritiamo fischi è giusto che ci fischino, perché il nostro campionato è questo.
Dobbiamo essere consapevoli di dover soffrire fino alla fine. E' la nostra condizione, se non son consapevole vuol dire che vivo in un altro posto. Se i giocatori non sono consapevoli, vuol dire che giocano in un altro posto. Poi alla fine tireremo le somme.
Le delusioni…quando perdiamo sono tutti delusi, ma immaginate la squadra, il club, l'allenatore e lo staff, ma poi domani bisogna ripartire fino a quando ho una possibilità ed il campionato mi mette di fronte ad una possibilità, la azzanno quella possibilità. Non c'è un domani, e non devo avere nessun tipo di rimpianto.