Abodi: "Il calcio deve interpretare i sentimenti, al di là delle difficoltà del calendario"

Le parole del Ministro dello Sport sul mancato rinvio di Atalanta-Lecce
A margine dell'evento di presentazione dell'hub Rete, all'interno dei Cantieri Culturali della Zisa di Palermo, il Ministro dello Sport Andrea Abodi ha voluto dire la sua sul mancato rinvio della partita Atalanta-Lecce.
Il Ministro è stato uno di quelli che ha provato, sebbene senza successo, ha far ragionare la Lega Serie A sulla questione rinvio. Come sappiamo però, le illogiche e insensibili logiche del calendario, come confermato dallo stesso presidente Simonelli, hanno avuto la meglio: Atalanta-Lecce si è giocata. In un clima surreale e con una protesta che ha fatto la storia e soprattutto il giro del Mondo.
La nota del Lecce sulla partita “Partita dei valori calpestati”
Il tentativo del Ministro, non è di certo passato inosservato dai dirigenti del Lecce, che nella nota rilasciata prima del match ha sottolineato quanto segue: "Si ringrazia il Ministro dello Sport Andrea Abodi che fino all'ultimo, ma senza successo, ha tentato di far disputare la partita in una data più consona".

Abodi sulle polemiche relative a Atalanta-Lecce
Ecco le parole del Ministro Abodi su TG Rai riportate da Gianluca Di Marzio sulla vicenda che ha interessato i giallorossi:
Un commento non l’ho espresso direttamente, ma mi sono impegnato nel silenzio della comunicazione, sperando anche nell’efficacia dell’azione perché certe cose dovrebbero essere comprese semplicemente richiamando alcuni principi e alcuni valori di fronte ai quali il calcio dovrebbe sapersi inchinare.
La partita c’è stata, quindi quello che doveva essere rappresentato soprattutto dal club, dai giocatori, dagli appassionati. Ma io credo che avremmo dovuto veder raccolti tutti questi sentimenti in senso generale ormai è cronaca. Io credo che il calcio debba saper interpretare i sentimenti, al di là delle difficoltà oggettive del calendario.