Football Manager 2024, Lassana Coulibaly è un instancabile carro armato!
Abbiamo esplorato il nuovo centrocampista giallorosso all'interno del famoso gioco di calcio manageriale per capire meglio che tipo di giocatore abbiamo davanti
Coulibaly è anche uno che, in gergo popolare, sa ‘fare legna’ a centrocampo, posizionandosi fra la difesa e il reparto mediano nel tentativo di anticipare i movimenti degli avversari, recuperare i palloni e passarli ai compagni più creativi. Dato che deve legare i due reparti, Coulibaly non si allontanerà mai molto dalla sua posizione specifica, sia per chiudere su un avversario sia per aiutare i suoi compagni più avanzati.
Fra la gamma di ruoli che possono essere ricoperti dal maliano, c’è anche quello del regista arretrato, il quale si posiziona nello spazio fra la difesa e il centrocampo con il compito di iniziare la manovra offensiva con passaggi precisi ai giocatori più avanzati, in un mix fra l’essere creativi e l’essere decisivi in fase difensiva.
Il risvolto più interessante del gioco che Lassana può esprimere è quello associato al ruolo del regista mobile - assumendo le vesti del cuore pulsante della squadra - in grado di avanzare palla al piede per guidare l’azione difensiva ma con un occhio alla copertura difensiva. Ciò può trovar luogo perché Coulibaly è un tipo di giocatore sempre in grado di offrire un’opportunità di passaggio ai compagni e, nel contempo, in possesso di doti fisiche per mantenere alta l’intensità, nonché quelle tecniche per incidere sulla partita. Una peculiarità di tale ruolo permetterebbe al maliano di andare a prendersi il pallone indietro e smistarlo in avanti con determinazione, sempre restando al passo con la trama di gioco. In fase spiccatamente offensiva, può avanzare fino al limite dell’area avversaria, cercando lo spazio per trovare la conclusione della distanza o provare quel passaggio di supporto decisivo che possa tramutarsi in un’opportunità di marcatura.
In emergenza, Coulibaly può essere schierato come regista puro, in una versione ancor più aggressiva del ‘playmaker’ arretrato, adatto per schemi orientati al possesso palla con un pressing piuttosto alto. Dotato di completa libertà per impostare giocate da posizione arretrata, può offrire una serie di soluzioni creative e imprevedibili da dietro un attacco che tiene il pressing alto, cercando costantemente nuove opportunità per i compagni, i quali devono poi essere abili a smarcarsi per avanzare verso la porta.
Avendo l’opportunità e la licenza di alzare il baricentro, Lassana può giocare da centrocampista centrale vero e proprio (grazie alla sua sagacia, al suo acume tattico e ai suoi mezzi tecnici), da centrocampista di quantità (per merito di un instancabile dinamismo e di una marcatura asfissiante), oppure da carrilero (con una copertura fra la parte centrale e quella laterale e un raggio d’azione da centrocampista box to box, quindi da un’area di rigore all’altra) o ancora da mezzala pura. E’ molto meno propenso (o quasi per nulla…) a poter fare il regista avanzato, ovvero a ridosso della punta principale e quasi in una posizione centrale ma all’altezza della trequarti campo.
Fra i vari pro espressi dal videogame calcistico manageriale su Lassana Coulibaly sono elencati quelli relativi alla sua esperienza internazionale, alla sua tendenza ad essere sempre in forma per cui non gli ci vuole molto allenamento per brillare, alla naturalezza della sua versatilità di impiego, alla sua forza e alla sua resistenza (le quali fanno di lui un ottimo atleta), alla sua costanza di rendimento e al suo gradimento verso le partite di cartello. I contro, invece, sono riferiti all’imprecisione sui cross, alle difficoltà ad adattarsi al gruppo centrale di una squadra, al suo atteggiamento competitivo che talvolta può portarlo a prendere qualche cartellino e al suo modo di giocare con un piede solo.