Football Manager 2024, Lassana Coulibaly è un instancabile carro armato!

Sul piano mentale, Lassana non spicca per adattamento, ma gioca con estrema aggressività, cercando proprio di colmare tale gap. Non esattamente ambizioso, dimostra forte coraggio e un buon grado di concentrazione. Estremamente efficace e consistente nel suo modo di giocare, non è per nulla incline alle controversie. Alcune volte sbaglia qualche decisione, ma la sua determinazione (soprattutto nel recuperare eventuali esiti nefasti delle sue scelte) è di primissimo ordine. Poco eccentrico e con un senso di leadership non accentuato, è un compagno di squadra fedele. Tradisce, alcune volte, le attese se posto estremamente sotto pressione, ma in quanto a professionalità, sportività, teamwork, temperamento e capacità di svolgere intense moli di lavoro in allenamento ha da insegnare a tantissimi. Potrebbe migliorare nella visione di gioco, sebbene il suo ruolo predominante non richieda tale parametro in maniera estrema.

La caratteristica principale di Lassana Coulibaly secondo Football Manager 2024 è quella relativa all’integrità fisica (18/20); di assoluto livello sono i parametri riferiti a resistenza, forza, grado di impegno, determinazione e abilità nei contrasti (16/20). Dotato di grande equilibrio e di notevole aggressività, sa giocare di squadra, esporsi con coraggio e restare concentrato e sempre sul pezzo. Ha un validissimo intuito e tecnicamente non è male per niente (soprattutto nel fondamentale del dribbling). Non velocissimo, se lanciato in accelerazione non è comunque facile fermarlo, vista la mole strutturale di cui dispone. Debole in marcatura e sul gioco aereo, è davvero carente nei cross e non è per nulla annoverabile fra gli elementi in grado di essere pericoloso sui calci piazzati. Di sicuro, però, sa entrare deciso nei contrasti (‘mordendo’ gli avversari quando necessario) e sa correre con la palla al piede nel tentativo di capire il da farsi.

L’abilità attuale di Lassana Coulibaly secondo Football Manager 2024 è pari a 66/100 (e quello potenziale, data anche l’età del calciatore – 28 anni – è poco distante, ovvero 68/100). Per comparazione, i suoi compagni di reparto hanno una valutazione inferiore (Ramadani è a 64/100, Joan Gonzalez e Oudin a 63/100, Rafia a 62/100, Kaba a 61/100, Pierret ed Helgasono a 55/100 e Berisha a 48/100), per cui Coulibaly è il centrocampista – sulla carta – più forte dell’intera rosa del Lecce.

E’ interessante effettuare un raffronto fra il centrocampista maliano e il ‘collega’ del quale ha nominalmente preso il posto, ossia Alexis Blin (ceduto al Palermo). Ebbene, l’accostamento è fortemente squilibrato a vantaggio del mediano africano: il francese prevale per abilità sul gioco aereo, in marcatura, per carisma e per visione di gioco, ma l’ex Salernitana invece emerge su tutto il resto, risultando essere (virtualmente) superiore al transalpino.

Nel Lecce di Gotti, Coulibaly – da incontrista – giocherebbe nel modulo 4-2-3-1 con una mentalità eccezionale, con uno stile di passaggi piuttosto variegato, con un pressing intenso e con un notevole ritmo di gioco. Non andrebbe a proporsi con una marcatura asfissiante, ma se riuscisse ad alzare una diga a centrocampo, i giallorossi avrebbero a disposizione una chiave di volta fondamentale e preziosissima. E, in fondo, ce lo auguriamo tutti.