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Altro parere accreditato è quello di Tre di Recupero, account di scouting e analisi dettagliate su Instagram. Ebbene, il post riferito a Marchwinski (e condiviso con Pianetalecce) recita: 

E' un trequartista atipico che interpreta il ruolo in maniera differente rispetto agli altri giocatori che giocano nella sua posizione, con caratteristiche sia da numero 9 che da numero 10. Ma perché diciamo questo? Durante la manovra offensiva, Marchwinski è capace sia di abbassarsi per ricevere il pallone sia di rimanere alto quasi all’altezza della punta, per sfruttare una palla in profondità oppure fare la torre su un lancio spiovente calciato dalla difesa, potendo fare affidamento sui suoi centimetri. 

Qualitativamente è un giocatore forte che sbaglia poco tecnicamente, capace di realizzare l’ultimo passaggio e bravo nel legare il gioco, aiutando la costruzione della manovra giocando spesso veloce e a pochi tocchi. Non aspettatevi il classico trequartista brevilineo e fantasioso nelle giocate, abile a crearsi l’azione da gol da solo: ha bisogno che la squadra funzioni attorno a sé ed è più una sorta di tramite tra il centrocampo e l’attacco. Ha buoni tempi dell’inserimento, è bravo a sfuggire alle spalle del difensore partendo spesso dal limite del fuorigioco. Ambidestro, è capace sia di calciare da fuori area che di finalizzare a tu per tu con l’estremo difensore avversario, ha un buon senso della posizione in fase offensiva e movimenti da punta. 

Come evidenziato anche dalla sua heatmap stagionale tende ad agire e ricevere il pallone soprattutto per vie centrali, nello specifico sul centro-sinistra. Fisicamente è un giocatore che regge bene il contrasto seppur magro ed inoltre è molto abile nel duello aereo. Ciò che purtroppo colpisce però se lo si osserva è che a volte nell’arco dei 90 minuti tende ad eclissarsi e sparire dal gioco, non riesce ad essere continuo e va un po' a momenti alterni. Probabilmente è questo il lato che va maggiormente lavorato e migliorato. Però le qualità le ha: non è un caso se nell’estate 2020 il trequartista polacco venne seguito, tra le altre, anche da Atalanta e Juventus e che anni fa lo paragonavano a Josip Ilicic, soprattutto perché seppur sia 187 cm ha una tecnica invidiabile


La heatmap di Filip Marchwinski, così come riportata su Sofascore e analizzata in un altro nostro articolo


Footballski.fr, esattamente cinque anni fa, di Marchwinski scriveva di come si avesse a che fare con un 

prodotto fulgido della rinomata accademia del Lech Poznan, Marchwinski ha un potenziale fenomenale e potrebbe diventare una delle principali attrazioni del calcio polacco negli anni a venire. Il 17enne centrocampista d'attacco possiede infatti un'abilità tecnica, un dribbling e un controllo di palla raramente visti in un polacco della sua età. È un giocatore completo, con una grande maturità nel suo gioco, ma è spaventosamente precoce. Infatti, sembra essere uscito direttamente da un'accademia spagnola o olandese piuttosto che da una polacca

La sua precocità e il suo talento lo hanno portato a diventare il più giovane marcatore di sempre del Poznan nella scorsa stagione, all'età di 16 anni. Con due gol e un assist in una manciata di presenze in Ekstraklasa, ha già potuto mostrare parte del suo immenso talento nella stagione 2018/2019. Possiamo quindi aspettarci di vederlo di più a Lech nel 2019/2020

Cosa che effettivamente poi avvenne.

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