The Guardian su Marchwinski: "17 anni, segna all'angolino ed il giorno dopo torna a scuola"
Cosa dicono di lui media, addetti ai lavori e siti specializzati: tutto quello che c'è da sapere sul talento polacco
Cosa ha detto Lele Adani su Marchwinski
Chi non conosce Lele Adani? Il celebre esperto del mondo del calcio, ieri ex difensore, oggi autorevole opinionista, parlava di Marchwinski già nel maggio 2020 e, durante una diretta Instagram della celeberrima Bobo TV, confessava come fosse necessario andare
in Polonia. C’è una squadra individuata dal Borussia Dortmund tanti anni fa per prendere un certo Lewandowski che oggi è ancora tra i più forti centravanti del mondo, il Lech Poznan. C’è un 2002, è un trequartista, si chiama Filip Marchwinski. Buona visione e garanzie per il seguito. Ha una qualità pazzesca questo ragazzo, ve lo dico.
Elio Della Monica, collaboratore della pagina Facebook Calcio Polacco-Estraklasa, descrive così - in esclusiva per Pianetalecce - Filip:
Marchwiński è un giocatore dalle grandi doti tecniche, rapido e dinamico, ma il suo fisico un po' esile potrebbe essere un limite. Deve migliorare in fase difensiva, ma il suo ruolo naturale di trequartista o seconda punta lo rende una pedina importante per il 4-2-3-1 del Lecce. Nonostante la sua statura di 1,87 m e la velocità palla al piede, alterna momenti di grande efficacia ad altri in cui si spegne un po' durante la partita. Con 166 presenze, 28 gol e 11 assist all'attivo, è un giocatore teoricamente completo, e a 3 milioni di euro rappresenta un affare per il Lecce. Tuttavia, avrà bisogno di un periodo di adattamento al calcio italiano, soprattutto per rafforzarsi fisicamente e abituarsi alle rigide tattiche difensive delle squadre di Serie A, specialmente quelle impegnate nella lotta per la salvezza
Thomas Novello di The Underrated Scout, account di scouting disponibile su X, riporta la seguente descrizione:
Filip Marchwinski è un trequartista con capacità cognitive ben sviluppate. Grazie a ciò può giocare anche come attaccante. È ambidestro e sa abbinare una buona fisicità ad una intelligente comprensione del gioco. All'interno dell'area amministra i suoi movimenti come un numero 9. Parlando di caratteristiche in campo, il fantasista può sognare in grande e vivere un'evoluzione come quella di Thomas Müller. Il giovane ha vissuto a Poznan - la sua città natale - per tutta la sua vita: è pronto a lasciare la sua casa per inseguire il passo successivo della sua carriera?
Insomma, il dubbio è relativo al suo ambientamento nel Salento, una delle incognite relative al suo approdo in Italia.