Liverani a PL: "Ciò che mi lega al Lecce sono gli occhi della gente in Serie C"
Le parole dell'ex tecnico giallorosso nella puntata odierna di PL Talk su Twitch
Tornerebbe a Lecce in futuro o ci sarebbe ancora quella paura di “rovinare” il percorso precedente?
A prescindere dal fatto che oggi il Lecce è in buone mani sia come allenatore che come società, oggi è diverso, perché oggi quella paura non dipende più da me.
Sono passati anni e Lecce è una città, un posto ed una proprietà che io ho nel cuore, e quindi sicuramente nel resto della mia vita da allenatore spero un giorno di poterci ritornare. Però questo deve essere visto, perché non voglio creare nessuna problematica, come un sogno a lungo termine.
Io sono in debito con questa proprietà . Perché credo che siamo cresciuti insieme, mi hanno dato tanto ed ho cercato di ridare, e non meritavamo un epilogo così. Credo che poi sia servito a tutti e due per crescere, migliorare e vedere altre cose.
Il Lecce di Liverani è stato precursore delle squadre che possono salvarsi con un calcio propositivo?
Io credo che a Lecce lo abbiamo fatto per mentalità, perché abbiamo costruito qualcosa negli anni. Oggi quel gruppo lì, se a gennaio non fossero arrivati quei quattro o cinque giocatori avremmo fatto più fatica.
Loro potevano trascinare con l'esperienza quei ragazzi che avevano fatto un anno e mezzo straordinario. E' vero che siamo retrocessi ma se pensiamo ai punti fatti, con 35 punti , negli ultimi anni ti salvi serenamente.
E quindi ecco perché ti dico che è stato un anno particolare. Però io non credo che oggi si possa pensare che si possa arrivare ad un risultato soltanto speculando. Questo non significa che devi essere spregiudicato o sprovvedutio nelle due fasi. Noi abbiamo cercato di fare calcio in Serie A come lo facevamo in Serie B.
Evidente che in Serie B avevamo anche un motore e dei giocatori che per la Serie B erano dei medio top e quindi ci ha portato a vincere il campionato, ma nello stesso tempo siamo stati la seconda o la terza miglior difesa del campionato.
Quindi credo che la strada sia quella di essere equilibrati e di avere delle idee in fase di non di possesso. Perché in serie A se non vinci le partite difficilmente ti puoi salvare.
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