Doppio ex Giuliatto: "Giampaolo uno degli allenatori più preparati d'Italia"
Intervista al doppio ex di Venezia-Lecce Alberto Giuliatto, trattando diversi temi riguardanti la sua carriera e la stagione delle due squadre
Situazioni delicate per Lecce e Venezia
Situazione di classifica peggiore per il Venezia rispetto al Lecce, eppure i giallorossi hanno cambiato allenatore, mentre i lagunari no. Come mai questa differenza, anche "ambientale" tra le due squadre?
E' più facile gestire questi momenti a Venezia perché non c’è la contestazione che c’è a Lecce, non c’è il seguito settimanale della gente che segue la squadra.
Magari anche con i canali social e tutto il resto. E' un “ambiente sereno” dove in settimana puoi prepararti tranquillamente e poi allo stadio ti possono fischiare, ma è una gestione diversa.
Parlando di Giampaolo, cosa pensi di lui, avendolo avuto per un breve lasso di tempo, e credi possa essere la chiave per la salvezza del Lecce?
Giampaolo l’ho avuto in una breve esperienza perché quando ero a Treviso, uscivo dalla Primavera e feci il ritiro con la prima squadra, lui allenava in quel periodo la prima squadra. Penso che sia uno dei tecnici più preparati in Italia, sul campo. Poi ovviamente c’è l’aspetto mentale, il modo di porsi alla stampa e tutto il resto.
Io credo che, nei due anni fermo, abbia maturato la voglia di rivincita, perché tante volte gli esoneri arrivano per situazioni che non dipendono dall’allenatore. Ritengo che sia la persona giusta per ricreare entusiasmo e avere la squadra “più propositiva”, perché ultimamente la vedevo un po’, non dico paurosa, ma con meno personalità e da fuori questo si vedeva.
Perché è ammissibile non raggiungere un risultato, ma in questa Serie A devi giocartela, a costo di prenderle, ma devi provare a giocartela, piuttosto che rimanere dietro e sperare di non prenderle.
Quindi al Lecce serve più una scarica emotiva, che un assetto tecnico-tattico?
Sono importanti tutti e due, perché lui è molto preparato, molto puntiglioso.
Io spero che, essendo lui uno che lavora in un certo modo, che riesca ad entrare nella testa dei giocatori quanto prima.
Per come crede lui il calcio, fatto di organizzazione, di tattica, di concetti chiari, ci vuole tempo per assimilarli e spero che sia breve questo tempo.
Parlando di Di Francesco credi che Venezia-Lecce possa essere un ultimatum o il tecnico avrà modo di giocarsi più a lungo le sue carte?
Io penso che comunque vada Venezia-Lecce non rischi l’esonero, se dovesse succedere sarà una cosa che succederà più avanti.
E' un allenatore molto preparato che deve far conto di una rosa che probabilmente non è all’altezza della categoria, a mio avviso. Farà fatica a raggiungere la salvezza se non prenderà qualcuno a gennaio.
Non salvi nessuno del Venezia?
A me piace molto Oristanio. Mi ha impressionato perché guardando molte partite di A, dico che secondo me lui è un giocatore che potrebbe avere un buon futuro.