Kaba vuole riprendersi il Lecce e tornare al top per la sfide salvezza: le tappe

Gotti potrebbe averlo già alla ripresa contro la Fiorentina, però l’obiettivo è portarlo alla forma migliore nelle sfide salvezza contro Empoli e Venezia 

Come definizione dell’aggettivo scalpitante in Treccani stanno per aggiungere all’elenco degli esempi: come un Mohamed Kaba, fermo dal 3 marzo che è tornato definitivamente in gruppo. Si è allenato con i compagni per tutta la scorsa settimana, Mohamed. Anche nei giorni che Gotti aveva concesso di riposo alla squadra. Ha visto le partite dei suoi compagni in tv e dal vivo. 

Adesso il centrocampista vuole tornare a prendersi il suo posto in mezzo al Lecce. Perché Kaba sta bene: la lesione al crociato anteriore della gamba sinistra è alle spalle, deve solo trovare pian piano il ritmo partita. Tanto che nel test amichevole contro il Nardò ha giocato un tempo intero. Ottima notizia per Gotti. Il quale farà poi le sue valutazioni una volta rientrati alla base tutti i nazionali giallorossi impegnati per il mondo, per capire se Kaba sarà candidabile per uno spezzone di partita contro la Fiorentina.

Kaba punta il Lecce

Ramadani, che è il leader del centrocampo del Lecce, ha già giocato tutta una partita intera con la sua nazionale. Con una settimana di lavoro in gruppo nelle gambe, Kaba potrebbe quindi anche essere pronto a tornare in campo per uno spezzone di partita contro la Fiorentina. 

Tenendo ben presente, però, che l’obiettivo di Gotti è avere il francese al massimo per due gare fondamentali per il campionato del Lecce. Quella contro l’Empoli di D’Aversa e contro il Venezia di Di Francesco. Gotti non può pensare di fare a meno del suo centrocampista in quelle partita, anche per una questione puramente legata al gioco della squadra. Il Lecce con Kaba fisicamente spazza via tutti, è un dato di fatto. 

Semplicemente, le caratteristiche di un Ramadani, di un Pierret o di un Coulibaly sono diverse da quelle di Kaba, ed è impossibile chiedere a loro di essere Kaba, perché ciascuno dei centrocampisti giallorossi, a loro modo, irreplicabile. I cloni si fanno con la pecora Dolly.