Garzya: "Sogno la salvezza del Lecce e che il Bari sia la sorpresa della B". E su Krstovic...
L'intervista dell'ex giallorosso e biancorosso rilasciata ai colleghi del Corriere del Mezzogiorno
Non ritiene contraddittorio che, dopo una salvezza sul filo di lana, si riparta così a fati spenti?
Quando hanno preso Longo come allenatore ho pensato che qualcosa di più sarebbe stata fatta. Invece la società sta costruendo un squadra che punti a non soffrire.
Basti vedere quanti giocatori di proprietà ci sono per accorgersi dell'obiettivo. I tifosi l'hanno capito: sarà un altro anno non al vertice.
Cosa ci si può aspettare da Krstovic?
Quello che si aspettano i tifosi, ovvero che chiuda il campionato a doppia cifra.
Lasagna, sul fronte Bari, la incuriosisce?
Molto. Parliamo di un attaccante che era sparito dai radar e non ha mai fatto tantissimi gol. Ma è di peso, for-te. Non basta solo lui, ovviamente.
Ci vuole leadership, personalità. Quanto manca uno come Di Cesare?
Tanto, e non solo a livello difensivo, ma anche come uomo-gol. Faceva vincere le partite.
Il Bari affronterà il Modena in trasferta domani. Quanto sarà dura?
Le squadre di B sono sempre toste e quest'anno il campionato mi pare davvero interessante. Le vittorie del Cosenza con la Cremonese e del Brescia con il Palermo lo con-fermano.
Il sogno di un tifoso del Bari e del Lecce qual è?
Il mio è che il Lecce ottenga una salvezza storica e che il Bari sia la sorpresa del torneo.
Uno ci spera fino alla fine, ma i fatti per ora dicono altro.