Sticchi: "Concentrati su obiettivo salvezza. Difenderò il Lecce da tutto, anche dal fuoco amico”

Su Lecce-Roma

Ce la vedremo con una formazione forte ed in forma. Ma saremo impegnati nel nostro stadio, con la nostra gente presente in massa sugli spalti. Sono convinto che possiamo fare risultato contro chiunque, soprattutto in casa, con la spinta dei ventottomila del “Via del Mare”. 

I ragazzi affrontino le prossime sfide con la consapevolezza di avere le qualità tecniche, atletiche e morali per meritare la salvezza. Ognuno degli incontri restanti va visto come una opportunità per compiere un passo verso il traguardo.

La copertura del Via del Mare

Sono orgoglioso perché, con tenacia, in un momento nel quale sembrava una idea temeraria, sono riuscito a promuoverla con le istituzioni che si sono adoperate convintamente in questa direzione. 

Non voglio anticipare nulla, mi limito a sottolineare che il progetto, oltre ad essere di grande utilità per i tifosi che andranno allo stadio, avrà anche un ottimo impatto visivo.

Come procedono i lavori per la realizzazione del centro sportivo?

Speditamente. Al ritorno dal prossimo ritiro estivo la squadra dovrebbe avere a disposizione due campi da gioco e gli spogliatoi.

Quanto è stressante essere il presidente del Lecce?

Vivo della mia professione e trascorro cinque giorni a settimana a Roma, a ritmi serrati. Al Lecce dedico enormi energie, che nemmeno io pensavo di avere. 

A Genova, nell'ultima uscita prima della pausa, sono arrivato in extremis dalla capitale. Ero esausto. Siamo rientrati in aereo alle 4, per di più col fardello di una sconfitta, che mi procura sempre un dolore profondo. 

Lo stress è davvero notevole perché da dieci anni l'impegno è totale sotto ogni profilo, da quello fisico a quello mentale a quello economico, ma poi vedo quella maglia giallorossa e supero tutto e sono felice di averla portata, insieme a tutti i miei compagni di viaggio, a pochi metri dal traguardo più alto di sempre.