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Il viceallenatore del Cagliari, Simone Barone, ha parlato ai microfoni di Radio TV Serie A soffermandosi sul momento dei rossoblù allenati da mister Nicola in vista del Torino e non solo: 

Sarà un’altra partita da ex per me, ma ne ho tante… 

Il Cagliari sta diventando sempre più squadra.
Il gruppo ci segue, c’è molta voglia di apprendere nei ragazzi, siamo contenti.

Obiettivo salvezza
 

Noi sappiamo che dobbiamo prima di tutto salvarci, cercando di soffrire meno possibile ma in Serie A soffrire è normale se sei un certo tipo di squadra. L’importante è avere identità, idee, un gruppo forte, poi ci sono sempre molte variabili che possono determinare un risultato. 

Speriamo di fare qualcosa di bello e importante: per tutti, per noi, ma soprattutto per una piazza che merita tanto. La Serie A è difficile, credo che anno dopo anno sia più complicato anche analizzare gli avversari e le partite, perché si cambiano spesso sistema di gioco e atteggiamento.

Picccoli

Piccoli come Vieri?
 

Roberto mi è sempre piaciuto, anche l’anno scorso nel Lecce: ha forza, personalità, tiro, può fare prima o seconda punta, attaccante moderno. 

Il paragone con Vieri è impegnativo ma può essere uno stimolo, sta crescendo, deve essere tranquillo, deve crescere, ma lavora moltissimo, ha tutte le potenzialità per arrivare ad altissimi livelli, Nazionale compresa, ma non è ancora maturato al 100% e Cagliari è una tappa fondamentale.

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