Lecce-Como: due modi opposti di fare calcio tra radici locali e ambizioni globali

Sabato non sarà solo una sfida tra due compagini in lotta per salvarsi, ma tra due modi di intendere il calcio differenti, ma che presentano anche qualche similitudine
Quella di sabato tra Lecce e Como sarà una partita decisiva per le sorti del campionato dei giallorossi. Una sfida difficile, forse la più importante nella storia dei giallorossi, che se la vedranno contro una compagine che, nonostante la matematica non lo confermi, si può dire già salva.
Ma quella di sabato non sarà solo una sfida tra due squadre in lotta per la salvezza, ma anche tra due mondi diversi ma con delle similitudini. Due modi di fare calcio diametralmente opposti. Si tratta di due compagini con progetti interessanti, basati su territorialità e giovani, ma con risorse e visioni differenti.
Un modello radicato con il territorio, ma con molte differenze
Partiamo dalla territorialità: se il Lecce ha una proprietà completamente salentina, radicata nel territorio e tifosa, con presidente e soci che sono sempre al fianco della squadra, diversa è la situazione in casa dei Lariani.
La squadra del Lago è infatti di proprietà degli Hartono, imprenditori indonesiani con un patrimonio di circa 50 miliardi. In questo caso, il presidente della squadra lombarda è Mirwan Swuarso, uno degli emissari della famiglia.
Nonostante ciò, anche qui la componente territoriale è importante, in quanto la città lombarda si trova su uno dei laghi più importanti al mondo ed uno dei più attrattivi a livello turistico. La dimensione però è completamente differente.

Il Lecce ha infatti una dimensione locale, molto radicata ma pur sempre piccola, mentre il Como sta cercando di ampliare il proprio brand anche all'estero, cercando di attirare turisti allo stadio e di espandere il proprio marchio anche in Indonesia.
Non di rado infatti, si vedono diversi attori, calciatori o personaggi di caratura internazionale assistere alla partita. Ciò fa parte di una strategia ben definita. “Se un VIP organizza una vacanza a Como, noi ci preoccupiamo di procurargli un posto al Sinigaglia”, ha detto il presidente Swuarso a Cronache di Spogliatoio.