La capolista affonda un brutto Lecce: playoff sempre più distanti
La cronaca del match Primavera tra i salentini e la Roma capolista
Il Lecce Primavera affronta la Roma capolista per cercare di riprendere il proprio percorso con una vittoria e riavvicinarsi all'obiettivo playoff. Formazione schierata con il solito 4-3-3 ma con alcune novità: partono titolari Mboko e Russo al posto di Bertolucci ed Esposito. Non ci sarà Scurto in panchina, a causa dell’espulsione rimediata nella giornata precedente.
La cronaca del primo tempo
Partita che comincia con ritmi bassi, ma è il Lecce a farsi vedere dalle parti della Roma con un tiro di Kovac poco pericoloso. Dopo un quarto d’ora è ancora la squadra giallorossa a provarci dalla distanza. Il difensore centrale Pacia prova la botta da fuori, ma anche questa volta il pallone esce fuori.
Partita molto fisica, si lotta tanto a centrocampo. Al 18’ è la Roma a rendersi pericolosa. Romano mette in mezzo trovando un compagno il cui tiro però rimpalla su un difensore giallorosso, scongiurando il pericolo.
Al 26 è di nuovo la Roma a farsi vedere dalle parti di Rafaila. Zefi rientra sul destro e tira dalla distanza. Il tiro a giro però esce fuori. Due minuti dopo un pallone crossato in area di rigore finisce sui piedi di Cama, che a distanza ravvicinata tira di sinistro, ma Rafaila è bravissimo a respingere.
Alla mezz’ora è la Roma la squadra che gioca meglio, non riuscendo tuttavia a far fruttare il maggior possesso della sfera. Al 35’ Graziani accentua una spinta di Ubani. L’arbitro non ci sta e richiama il giocatore della Roma. Le sue parole sono chiare: “Se devi far cinema non è questo il luogo”.
La partita si sblocca al 39’, con Di Nunzio lasciato fin troppo libero dal limite dell’area. Zero e uno per i capitolini, che passano meritatamente in vantaggio. Al 44’ la Roma ci riprova ancora dalla distanza, ma c’è ancora Rafaila a dire di no. Dopo un minuto di recupero si va negli spogliatoi con i capitolini meritatamente in vantaggio.