Siamo sicuri che la condotta di Koné su Coulibaly non sia fallo? La moviola
Il fermo immagine su Koné parla chiaro: la condotta del calciatore della Roma appare pericolosa per l'incolumità del calciatore del Lecce. Perché non è così per tutti?
Il fallo di Coulibaly
Naturalmente, non disponiamo delle immagini video di DAZN, che comunque ogni abbonato può andare a rivedere autonomamente, ma questo fermo immagine non si potrà definire decontestualizzato: questo frame è parte dell'azione e rappresenta nel migliore dei casi il punto più vicino al giocatore del Lecce, nel peggiore dei casi la traiettoria non è ancora stata completata e la gamba del calciatore della Roma potrebbe addirittura essere più vicina di così.
Fatto sta che nel frame seguente, quando cioè la gamba di Kone si abbassa, il ginocchio del calciatore della Roma sta per entrare in contatto con il costato o i fianchi di Coulibaly che in effetti cade a terra dolorante a causa del contatto.
ll tutto non solo sotto gli occhi di Guilbert, ma anche di Chiffi che ha una visuale liberissima e vicina alla scena appena descritta.
In effetti, l'azione prosegue e ci sarà poi la rete del vantaggio della squadra di Claudio Ranieri, ma il Lecce non smette di protestare e infatti Guilbert va a parlare con Chiffi mimando la condotta violenta di Kone. A breve si unirà a loro anche Baschirotto in qualità di capitano della squadra.
Ora, considerando le immagini appena viste, in quale universo calcistico un piede così vicino al volto è da considerarsi una condotta non violenta oppure un'azione non potenzialmente pericolosa?
Non in quello della stagione 2023/2024 che ha visto l'espulsione di Nikola Krstovic per un fallo di gioco simile.