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Lo scudetto con la Lazio e quello perso contro il Lecce

In Italia Eriksson ha allenato dal 1984 al 2001 con un breve intermezzo in Portogallo sulla panchina del Benfica dal 1989 al 1992. Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio le squadre allenate e su tutte queste panchine Sven ha fatto breccia nel cuore dei tifosi.

Sulla panchina della Roma Eriksson subì una delle più grandi delusioni sportive della sua carriera. Era il 20 aprile 1986 alla sua seconda stagione sulla panchina romanista e i giallorossi fecero una straordinaria rimonta agguantando alla terz'ultima giornata la Juventus di Trapattoni. A 2 gare dal termine la Roma aveva il calendario migliore dovendo affrontare all'Olimpico il Lecce già retrocesso per poi fare visita al Como. Quel giorno a Roma c'era già aria di festa ma, a sorpresa, i salentini allenati da Fascetti si imposero per 3-2 all'Olimpico con gol di Di Chiara e doppietta di Barbas vanificando la rimonta degli uomini di Eriksson e consegnando lo scudetto alla Juventus.

Eriksson si prese però la sua rivincita nei confronti della Juventus nel campionato 1999-2000 quando conquistò uno storico scudetto a Roma ma sulla panchina della Lazio superando i bianconeri proprio all'ultima giornata: i biancocelesti superarono la Reggina mentre la Juve crollò a Perugia nella celebre giornata della partita fermata per nubifragio e poi fatta riprendere da Collina e vinta dagli umbri per 1-0 con il gol di Calori.

Insomma un personaggio amato da tutti sia sportivamente che umanamente oltre ad essere stato un vincente dentro e fuori dal campo.

Mancherai a tutti Sven, buon viaggio!

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