Conceiçao: "Settimana positiva, ma non significa che domani vinciamo". E poi cita Giampaolo

La conferenza stampa del tecnico rossonero
I giocatori hanno ancora la voglia
Sì si, la voglia la vedo. Sono convinto che tutti siano molto vogliosi. Dopo Riyad, abbiamo perso energia con il pari con il Cagliari. Fino a Zagabria avevamo un'ottima media punti, poi è stato brutto tra errori, episodi e errori miei.
Le due partite col Feyenoord c'è stata un po' di sfortuna, a livello di mentalità sembravamo essere un po' più sereni, ma anche alcune decisioni sono al limite: tante volte l'arbitro non ammonisce sulle simulazioni, Theo è stato espulso. Abbiamo perso l'anima e non la dobbiamo perdere, altrimenti cadiamo in un buco. So che sono parole, ma a me costa, costa come ai tifosi.
Mi costa stare qua a parlare con voi. L'Arsenal ha battuto 1-7 il PSV e l'anno scorso col Porto ci ho perso solo ai rigori. Non è che da un giorno all'altro non capisco di calcio, non è che sono arrivato dal niente. Io devo giustificare tutti i giorni il perché devo essere l'allenatore del Milan. Voi lo sapete che qua ci sono problemi grandissimi: a livello di ambiente e di mentalità.
Ma l'unica soluzione è vincere. La settimana è stata molto buona a livello di lavoro, ma questo non vuol dire che domani vai a Lecce e vinci. Non bisogna guardare indietro, ma avanti.
La formazione
Sono il primo che non voglio perdere: sarei masochista se mettessi una squadra che io penso non sia la migliore per vincere la partita.
Le condizioni di Gimenez
Sta lavorando. Arriva in un campionato non facile, l'Eredivisie è proprio diversa. Serve un periodo di adattamento. Non abbiamo castrato la sua qualità mettendogli un giocatore vicino. Ci stiamo lavorando e lui è molto concentrato sul suo lavoro, ha fatto una bella settimana di allenamenti. Ho visto tanti giocatori che sono arrivati in Italia, vedi Retegui, e hanno fatto fatica inizialmente. Non è facile arrivare in Italia e fare subito 15-20 gol. Lui lo vuole e lo voglio anche io, ma sta lavorando.
Quanto manca per vedere il Milan che vuole
Si sta lavorando. In questo momento non voglio entrare nello specifico. Giampaolo sarebbe contento se dicessi qualcosa del genere. Stiamo lavorando, la settimana è stata importante per le dinamiche che vogliamo quando abbiamo e non abbiamo la palla.
Mancanza di serenità
Noi cerchiamo di tranquillizzare i giocatori in quei momenti, non è che se le cose non vanno bene dobbiamo reagire con poca intelligenza. Quest'anno l'ambiente dall'inizio non è bellissimo, noi dobbiamo concentrarci su cosa possiamo controllare: la prestazione. I giocatori devono avere questa responsabilità. Ci sono momenti di una squadra che molti cercano di fare il passo giusto ma comunque non succede.