Maturità 2024, il professor Sticchi Damiani riavvolge il nastro e racconta i suoi esami
In un'intervista rilasciata al Nuovo Quotidiano di Puglia, il presidente del Lecce svela dei suoi retroscena
Nel 2024 l’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione inizierà mercoledì 19 giugno 2024 alle 8:30 con la prima prova scritta.
Le prove sono tre
La prima consiste in una prova scritta nazionale di lingua italiana o della diversa lingua nella quale si svolge l’insegnamento. La seconda è una prova scritta, anch’essa nazionale, su una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline.
Il decreto 10 del 26 gennaio 2024 individua le discipline oggetto della seconda prova scritta e le discipline affidate ai commissari esterni delle commissioni d’esame (vedi le discipline per i licei, per gli istituti tecnici, per gli istituti professionali di previgente ordinamento e per gli istituti professionali di nuovo ordinamento). È prevista una ulteriore prova scritta in alcuni indirizzi di studio.
La terza prova è un colloquio in chiave pluri e interdisciplinare per valutare la capacità dello studente di cogliere i nessi tra i diversi saperi e accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale del candidato.
Nel colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO); dimostra, inoltre, di aver maturato le competenze di Educazione civica come definite nel curricolo d’istituto e previste dal documento del consiglio di classe.