Jeda: "Lecce? Con Giampaolo in netta crescita. Ecco chi potrebbe spaccare il match"
Intervistato da La Gazzetta del Mezzogiorno, il doppio ex ha detto la sua sul momento dei due club e sulla sfida salvezza
L'esperienza in entrambi i club
Entrambe le squadre si identificano nel territorio che rappresentano. Hanno senso di appartenenza. Le due tifoserie sono molto passionali, fiere delle proprie radici. Il Cagliari ha dietro l'intera isola. Il Lecce tutto il popolo salentino.
Del periodo vissuto con la casacca rossoblù l'esperienza più bella è legata all'annata 2007/2008, nella quale abbiamo raggiunto una fantastica salvezza, mandando in estati la Sardegna.
In giallorosso, tutto ruota, purtroppo, intorno a quel derby con il Bari che prima ci ha regalato la gioia della permanenza e poi tanti guai. Una pagina che, a mio parere, è ancora piena di ombre e di aspetti mai chiariti del tutto.
La lotta salvezza
Nella seconda metà della classifica, tutte le formazioni sono a rischio. La bagarre è destinata a durare sino alle ultime battute del campionato, tenendo sulla corda tantissimi supporter perché pochi team potranno tirarsi fuori dalla zona minata in anticipo.
Come dimostrato dal successo centrato lunedì ai danni della Fiorentina, ci crede in pieno anche il Monza, che è il complesso più attardato. Il medesimo discorso vale per il Venezia, che vanta una lunghezza in più rispetto ai brianzoli.
Tra le altre compagini i distacchi sono minimi e sono destinati ad aumentare oppure a diminuire a seconda del calendario. Insomma, si preannuncia un girone di ritorno avvincente, in quanto c'è incertezza in tutte le zone della graduatoria, da quella che assegna lo scudetto ed i posti nelle coppe europee a quella per evitare il declassamento tra i cadetti.
Sul mercato
Per altre due settimane sarà aperto il mercato. La maggior parte delle società metterà a segno dei colpi per tentare di rinforzare il proprio organico. A gennaio non è mai semplice riuscirci perché la campagna acquisti-cessioni di “riparazione” è particolare.
Ma qualcosa, comunque, potrebbe mutare nella caratura delle rose. Soprattutto per quei sodalizi che hanno risorse ingenti da investire. Penso al Como che, dopo avere speso tanto in estate, si sta ripetendo ora.
I lariani hanno una lunghezza in meno di Lecce ed Empoli ma, sulla carta, dispongono delle qualità per risalire verso posizioni di gran lunga più tranquille di quella attuale