Gravina-Abodi, guerra infinita: niente autonomia per la Serie A
Il presidente federale ha ottenuto il ritiro dell'emendamento che avrebbe garantito maggior autonomia alla Serie A rispetto alla FIGC
Particolarmente attivo in questi giorni il presidente federale Gabriele Gravina, che dopo la figura fatta con l'eliminazione degli Azzurri da EURO 2024 ha iniziato a darsi da fare.
Nell'ultima settimana infatti, Gravina ha creato la Commissione tecnica dei “saggi” per rafforzare la cooperazione tra club e Nazionale ed è riuscito a far desistere Buffon dal dare le dimissioni da team manager, garantendo all'ex portiere un ruolo rafforzato.
Ora, il presidente federale è riuscito anche a far ritirare il Decreto Sportivo del Deputato di Forza Italia Giorgio Mulé.
Il decreto avrebbe visto un ruolo da protagonista della Lega Serie A rispetto alla FIGC, godendo di maggior autonomia in ambito di organizzazione dei campionati e maggior autonomia statutaria.
Insomma, l'emendamento avrebbe di certo avvantaggiato la Serie A rispetto alla FIGC, dando meno potere allo stesso Gravina.
Ma non si è fatta attendere la critica da parte del Ministro dello Sport Andrea Abodi.