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Centro sportivo di proprietà fondamentale per i giallorossi

Nella puntata odierna di PL Talk andata in onda su Twitch, Fabio Cordella e Sébastien Frey hanno detto la loro su questo prezioso traguardo dei giallorossi:

Le parole di Cordella

L'anno prossimo saranno quarant'anni che il Lecce orbita tra Serie A e Serie B a parte alcune vicissitudini con gli anni di Lega Pro. Il Lecce è l'unica società professionistica che ha la fortuna di esistere in una realtà microclimatica come il Salento, con questo bel clima il Lecce doveva avere un centro di proprietà all'altezza. 

Cosa centra il clima? Perché per la manutenzione non necessiti di tantissime cose. Una squadra che fa Serie A e Serie B non può non avere un centro di proprietà. 

Non può fare la nomade e andare in tutti i campi di provincia ad allenarsi. Immaginate un giocatore che gioca in Serie A, che oggi deve andare all'Acaya, oppure a Calimera, o al Kick-off o a Galatina. Facciamo ridere. 

Il club non viene visto come professionistico al 100%. Il Lecce ha necessità, perché anche dal punto di vista economico avrà un suo ritorno.

 

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